(Touch And Go, 1991)
La mezz’ora più esemplare del teatro della crudeltà dei Jesus Lizard. Campionario di nevrosi moderne, lucida paranoia (Monkey Trick), pura psicosi fobica (Seasick), fissazioni dissonanti (Karpis). Nove brani dibattuti tra una fisicità repellente e gli abissi concentrici che la sezione ritmica di Simmis e MacNeilly crea e destabilizza allo stesso tempo, trapanati senza pietà da una chitarra demolitrice: il glissato a tenaglia in Nub, il riff bilama di Mouth Breather, tutti gli interventi di Denison sono i propulsori ideali. Tecnici, depravati, corrosivi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Aggiungi una recensione