(Track, 1967)
Uno dei dischi più influenti di tutta la storia rock, una visione che nella primavera 1967, la stessa del Sgt. Pepper’s e del Festival di Monterey, sconvolse il mondo musicale. Jimi Hendrix è un chitarrista non più giovanissimo che da anni cerca invano fortuna nel circuito minore del rock e R&B americano. Lo scopre Chas Chandler, bassista degli Animals con velleità di produttore, e lo porta a Londra affiancandogli un bravo batterista già con i Blue Flames di Georgie Fame (Mitch Mitchell) e un mediocre chitarrista convinto per l’occasione a passare al basso (Noel Redding). Si chiameranno Experience. L’insolita formazione a trio funziona, anche perché Jimi non ha bisogno di una ritmica, coprendo tutte le parti con la sua chitarra che sogna, canta, vaneggia, sproloquia, usando tutte le risorse del suo corpo elettrico e cercandone di nuove, con il prezioso aiuto del tecnico Ed Kramer. “Una versione moderna del Delta blues”, scriveranno, “di un Mississippi che però sta su Marte”. Tra i brani, Foxy Lady e Manic Depression, la romantica May This Be Love e la visionaria Third Stone From The Sun, manifesto della psichedelia hendrixiana, ma anche un blues dallo schema tradizionale come Red House.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Aggiungi una recensione