(Mute, 1988)
Un mese prima della sua uscita, un giudice di Londra condanna Cave a 18 mesi per possesso di eroina, commutati in un periodo forzato di disintossicazione. L’uomo è l’artista riemergono insieme dal patibolo di The Mercy Seat, nei cui pensieri di un condannato a morte, strofa dopo strofa, Cave raggiunge uno dei suoi vertici assoluti. Firmato tutto da lui per musica e testi, registrato tra l’Australia, Londra e Berlino, Tender Prey contiene storie di passione, religione e dannazione, il rock di City Of Refuge, la memorabile Deanna, ma anche la dolcezza di Watching Alice e Slowly Goes The Night. La parola ricorrente è Mercy, “misericordia”. I nuovi “semi cattivi” sono Roland Wolf (basso) e l’ex Cramps e Gun Club Kid Congo Powers (chitarra), nuovi come il giorno che sorge con New Morning.
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