(Too Pure, 1992)
Il talento della cantautrice inglese si impone con Dress e Sheela-Na-Gig. Nel suo rock primario e istintivo, la ventitreenne Polly Jean Harvey riversa la figura esile e ossuta, e una voce di fragile ma volitiva sensualità. Le liriche, anche queste molto personali, affrontano il privato femminile in termini diretti o metafore assai concrete (Happy And Bleeding). A supporto di PJ agiscono i fidi Rob Ellis (batteria) e Steven Vaughan (basso).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.
Aggiungi una recensione